Conclusioni
Prestazioni | È sicuramente tra i monitor migliori provati, grazie anche alle features di BenQ, ma perché non si può regolare l’overdrive AMA con il FreeSync attivo? | |
Qualità | Molto buona è la calibrazione di fabbrica, soprattutto per essere un monitor gaming. La tipologia TN mantiene però i suoi limiti. L’uniformità dell’esemplare non ha gravi problemi, ma abbiamo visto di meglio. | |
Ergonomia | Non manca (quasi) nulla; comoda la clip per riporre l'headset, la posizione delle porte USB e la maniglia. Piccola penalità per la mancanza delle funzionalità PiP/PbP, per la porta MHL e per le regolazioni non sempre comodissime. | |
Prezzo | Servono quasi 700 euro per il BenQ XL2730Z. La sostanza c’è, ma un pannello TN a questo prezzo fa storcere un po’ il naso. | |
Complessivo |
Il BenQ XL2730Z è uno dei primi monitor con supporto alla tecnologia FreeSync (ovvero con ingresso DisplayPort 1.2a Adaptive-Sync) ed il primo che proviamo con mano. Le prestazioni di sincronia nel range ottimale appaiono in linea con quanto visto nella controparte NVIDIA, ma sarebbe andata meglio se fosse stato possibile agire sull’overdrive AMA del monitor. È difficile pensare che acquistando questo monitor non si voglia utilizzare la funzione principale, ma non è chiaro perché non si possa a quel punto agire sull’overdrive.
Mentre NVIDIA offre la funzione ULMB integrata nel modulo G-Sync (comunque non compatibile con la tecnologia di sincronia FPS-Hz), AMD non mette a disposizione una features analoga, ma in questo caso ci pensa BenQ con la funzione Blur Reduction. Seppur riducendo in modo netto la sfocatura nel movimento lavorando in modo convincente, questa andrà a escludere il FreeSync, che è poi la peculiarità di questo monitor. Magari alcuni giocatori preferiranno abilitare il classico V-Sync con la modalità Blur Reduction in quei giochi rapidi e molto leggeri graficamente. Le altre funzioni quali Black eQualizer e Color Vibrance, che possono dare un tocco migliore alla riproduzione in game, sono sempre disponibili.
Peculiarità e caratteristiche intrinseche a parte, comunque non trascurabili, uno dei punti in cui AMD ha puntualizzato più volte sul FreeSync, riguarda il prezzo decisamente più conveniente rispetto alla concorrenza, ma al momento il mercato non sembra essere del tutto d’accordo. Il BenQ XL2730Z si contrappone dunque all’ASUS PG278Q che presenta specifiche simili, ma costa almeno 50 euro in più (su “strada”). Uno è nuovo e l’altro è in circolazione da quasi un anno, quindi un confronto tête-à-tête magari non è del tutto equo. Al momento il BenQ XL2730Z ha un prezzo d’acquisto di circa 700 euro, ma sarebbe decisamente più interessante trovarlo a qualcosa in meno; un taglio di almeno 100 euro lo renderebbe molto più attraente all’occhio (e portafoglio) dell’acquirente tipo. Al netto delle critiche, rimane un monitor che difficilmente deluderà un gamer powered by AMD.
Pro
- Ottime prestazioni in gaming
- Calibrazione di fabbrica molto buona
- Buona ergonomia
- Solita suite gaming di BenQ che...
Contro
- … però non sempre va d’accordo con il FreeSync, come l’AMA e il Blur Reduction
- assenti funzioni PiP/PbP
Si ringrazia BenQ per il sample fornito.
Andrea Fanfani
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