Conclusioni
| Prestazioni |  |
| Prezzo |  |
| Design | |
| Bundle |  |
| Ventola | |
| Montaggio | |
| Complessivo | |
L’Akasa Venom Toxic si è rivelato alla nostra analisi un ottimo Full-Tower. Sebbene possa sembrare plasticoso a prima vista, è in realtà molto robusto ed in certi frangenti ci ha persino ricordato l’eccellente qualità costruttiva dei case Silverstone, caratterizzati da una fascia di prezzo sensibilmente maggiore. Lo spazio a disposizione è davvero generoso, ben 10 gli slot di espansione e buona la compatibilità con schede video e schede madri (manca il supporto soltanto al formato HTPX). Qualche punto oscuro c’è, ad esempio il sistema di bloccaggio delle schede video, oppure l’assenza di un filtro amovibile nella ventola posizionata sulla base, ma comunque sono problemi di facciata, facilmente risolvibili e non compromettenti. Il rapporto qualità prezzo è ottimo ed il prezzo, di circa 130 euro, dato il rapporto tra silenziosità e performance è più che adeguato. Sarà certamente un ottimo acquisto data la tipologia!
Pro
- performance elevate
- ottima qualità complessiva
- esteticamente molto azzeccato
- tre ottime ventole in dotazione, comprese due gigantesche 230mm
- sistema di controllo delle ventole davvero eccellente, da plagio
- ampia dotazione di cavi e connettori frontali
- presenza di una paratia laterale con moltissimi forti per il montaggio di ventole (fattore soggettivo)
Contro
- sistema di montaggio delle schede video da rivedere
- guaina protettiva per il passaggio dei cavi che tende ad uscire dalla posizione originaria
- parte superiore esteticamente magari da migliorare
- assenza del tasto di reset, pecca progettuale che si poteva evitare
- assenza di una paratia laterale finestrata (fattore soggettivo)
- filtri antipolvere migliorabili
Si ringrazia Akasa per il prodotto fornitoci in test.
Trinca Matteo
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